Il diario incasinato

No, non è un’opinione!

Ci vuole Calma e sangue freddo, così diceva una canzone.
Oggi, però, non ne ho avuta per niente! Mio malgrado, mi sono dovuto imbattere in un discorso che non aveva né capo e né coda. Vi starete chiedendo quale possa mai essere questo discorso. Ecco: il film de La Sirenetta della Disney. Avevo letto già dalla notizia del cast e già in quell’occasione avevo intercettato dei commenti allucinanti sulla protagonista del film.
Veniamo alla questione vera e propria: il live action de La Sirenetta della Disney uscirà il 24 maggio 2023 e a interpretare il ruolo della protagonista sarà l’attrice e cantante Halle Bailey. Premettendo che non la conosco affatto, ma ipotizzo che abbia fatto dei casting per essere scelta tra una marea di altre candidate. Sembra che il talento della ragazza abbia colpito il regista e sia stata scelta, ma attenzione il dramma social è dietro l’angolo: non ha la carnagione chiara. Pare che questo sia diventato improvvisamente una tragedia. Moltissime persone credono che il colore della pelle sia l’elemento più mega super fondamentale della trama della Sirenetta, non sto scherzando. Davvero si crede così importante questo particolare!

Dopo l’ennesimo commento e messaggio che mi hanno scritto in privato, non mi sono trattenuto e sono sbottato su Instagram:

La mia storia su Instagram

Qui il problema di fondo è che nessuno si mette in testa che il regista possa aver avuto una visione del film diversa dal cartone, che la ragazza scelta come protagonista sia effettivamente la più adatta ad interpretare il ruolo o che magari siamo nel 2022 e forse (dico forse) l’universo “biancocentrico” possa essere superato con abbastanza disinvoltura. Inoltre, tenetevi forte, la Sirenetta non è un personaggio realmente esistito, è pura fantasia e può appartenere a nazionalità varie. Ognuno se lo immagina come preferisce. Ci sono storie Disney che sono collocate in un tempo e in uno spazio e che sono obbligate a essere realistiche, ma quando parliamo di fate e sirene possiamo anche volare con la fantasia. Caso analogo è la fatina turchina di Pinocchio che anche lei pare abbia lo stesso problema della Sirenetta, ossia che non abbia la pelle bianca. Qui la questione va ancora più sul paradossale se pensiamo che la fata turchina è tra i ruoli secondari nella trama di Pinocchio, ma anche qui ai “puritani del cartone animato” non è andato giù questo adattamento.

Ora, vorrei che rifletteste davvero su questo punto, possono dei personaggi modificare la trama di un film per il colore della pelle? La risposta è certamente no, ma forse non è così scontato. Potete avere una preferenza nel cast? Ma certo! Potete dire che preferite un’attrice rispetto a un’altra? Ma certo! Ma quello che non potete fare è avere un parere basato sul colore della pelle. Ma come mai? Ma ragazzi e ragazze tutto bene?
Io per primo esprimo le mie preferenze, ancora devo superare il fatto che ci siano stati altri Captain America, ognuno ha i suoi drammi. :-)
Chiudo scrivendo: la prima volta che abbiamo visto il teaser de la Sirenetta ce l’aspettavamo? Sicuramente no. Superare la sorpresa nell’arco di 30 secondi? Forse sì. Continuare a insistere che debba essere di pelle chiara? Direi proprio di no. Dettaglio ininfluente.
Ma pensiamo a come siamo stati cresciuti da piccoli con alcuni concetti che ci condizionano ancora da adulti per delle frivolezze come queste.
Non esistono ruoli in cui il colore della pelle è un lasciapassare per interpretarli. Diffidate dalle persone che parlano di “politicamente corretto portato all’esagerazione”, attenti. Queste persone colpiscono alla pancia delle persone e vogliono suscitare un’antipatia o un odio quando vedono qualcosa di differente rispetto a quello che hanno sempre visto, professandosi detentori dell’unica verità esistente. Non dimentichiamo la classica frase de “È solo un’opinione”. No, ragazzi e ragazze non è solo un’opinione, le opinioni basate esclusivamente sul colore della pelle o sulla fisicità o sugli orientamenti, sono “opinioni” pericolose per gli altri.

Se ascoltate il filone del “è solo un’opinione” e oggi portate quelle persone in alto come dei guru, presto potreste scoprire che siete voi quelli che non vanno più bene e la vostra rappresentanza non è degna di essere raffigurata ad esempio… diciamo in un film!

Giuseppe Amorisco

Sono un Digital Strategist freelance con la passione per la tecnologia e per la sperimentazione di cose nuove. Mi occupo di pubblicità online e di social. Su Instagram faccio il simpatico, su Twitter quello impegnato, su Telegram cerci una strada e su Facebook come mi gira.
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